Risolvi i problemi con un Mastermind

Risolvi i problemi con un Mastermind

In un precedente post ti ho parlato di come ridurre la paura di fallire e i rischi legati a un nuovo business.

Tra i 6 consigli c’era: crea un mastermind.

In questi giorni con altri 3 blogger professionisti ne sto lanciando una, per cui il post di oggi parla di come, quando e perché ricorrere a questa strategia.

Cos’è un Mastermind?

Credo che il primo ad aver “codificato” questo concetto sia stato Napoleon Hill su Pensa e Arricchisci Te Stesso. La descrizione che trovi sul libro è questa:

“La coordinazione della conoscenza e lo sforzo di due o più persone, che lavorano verso un obiettivo definito, in uno spirito d’armonia.”

Il mastermind che ho formato è costituita da altre 3 persone, tutte motivate a creare una piattaforma online di successo. Ci troveremo su Skype (abitiamo in diverse zone d’Italia) e in ogni incontro discuteremo di come vanno le nostre attività, quali problemi stiamo affrontando e come possiamo migliorare i nostri risultati.

Non è una partnership, ma una condivisione delle esperienze in modo da velocizzare per ognuno la curva di apprendimento.

Perché creare un Mastermind?

Questa strategia offre alcuni importanti vantaggi, di seguito ti riporto i 4 principali

  • Supporto
    Se sei da solo e devi affrontare l’ennesima sconfitta forse non riuscirai più a rialzarti. Se hai attorno alcuni amici potrai contare sul loro aiuto per ripartire. E non si tratta degli amici dell’asilo che magari non capiscono nemmeno su cosa stai sbattendo la testa.
    Sono persone che stanno percorrendo una strada con obiettivi simili ai tuoi.
  • Ampliare la prospettiva
    Quando hai davanti un problema e non sai come risolverlo è facile che le tue difficoltà siano legate all’incapacità di vedere strade alternative.
    Un mastermind ti garantisce la possibilità di contare su altre persone competenti in materia, ma esterne al tuo business.
    Magari riceverai una serie di consigli che non ti convincono, ma avrai la possibilità di vedere la situazione da prospettive diverse.
    E questo vantaggio non si limita alle situazioni difficili. Un business in salute cresce, ma  a volte è complicato capire in quali direzioni ci si può muovere. Anche in occasioni come queste i suggerimenti di un’alleanza di cervelli possono essere utilissimi.
  • Relazioni e network
    L’ho detto e lo ripeto, le relazioni sono la base per il successo. Un mastermind ti permette di espandere il tuo network in modo eccezionale. Nel mio caso mi trovo ad avere attorno tre professionisti con una notevole esperienza, in più sono anche degli amici, per cui al bisogno mi metteranno volentieri in contatto con altri contatti di qualità.
  • Responsabilità
    Un mastermind ti permette di tenere tracciati i tuoi progressi in maniera oggettiva. Per me, che sono piuttosto competitivo, è anche un eccellente stimolo motivazionale.
    Quando c’è un nuovo incontro non voglio essere l’unico a dire “questo mese non sono riuscito a raggiungere gli obiettivi che mi ero fissato”.

Chi invitare in un Mastermind

Scegliere le persone giuste è il principio base per far funzionare un mastermind.
Ecco le caratteristiche del candidato ideale.

  • Reciproco vantaggio
    Devi scegliere i tuoi compagni non solo in base a quanto ti possono aiutare, ma anche secondo quanto tu li puoi aiutare. Se questo rapporto è troppo sbilanciato il mastermind non funzionerà. Non stai cercando un mentore, ma un compagno di viaggio.
  • Obiettivo e Impegno simili
    Se vuoi aumentare la massa muscolare, non ha senso fare un mastermind con degli startupper. Allo stesso modo se vuoi qualificarti per le Olimpiadi non associarti con chi vuole solo rimettersi un po’ in forma.
    Viaggiare verso una destinazione comune è la base per poter fare un pezzo di strada insieme in modo proficuo.
  • Competenze differenti
    Puoi fare un mastermind con altri 3 web designer che si rivolgono al tuo stesso identico mercato bersaglio, ma credo sia più interessante includere nel gruppo persone con competenze un po’ varie tra loro. Questo aumenta la qualità della condivisione.
  •  Positivi e Dinamici
    Evita come la peste persone negative, che vedono solo il problema o sono maestri nel dirti “NON si può fare”. Cerca solo chi offre soluzioni.

Un buon mastermind è composto da 3 a 5 persone, stare su questi numeri ti permette di dare spazio a tutti anche con incontri di breve durata.
Quando hai trovato le persone giuste basta che vi scambiate i contatti Skype e attivate la chiamata.

Come gestire un Mastermind

Le linee guida per una buona gestione del gruppo, possono essere scontate, ma preferisco specificarle.

  • Incontri regolari e puntuali
    La frequenza, la durata e la data degli appuntamenti deve essere stabilita e rispettata. Piuttosto che organizzare incontri fiume una volta al mese è meglio fare un appuntamento di un’ora ogni lunedì sera. Non fissare di volta in volta l’appuntamento successivo, ma scegli un momento che entra nella routine settimanale/mensile di tutti i membri.
  • Ogni componente deve avere spazio
    In genere si dà a ogni componente un 15-20 minuti per parlare del suo business.
    C’è anche una possibilità alternativa (nel caso del gruppo che sto formando non abbiamo ancora deciso quale seguire).
    Prendiamo il caso di un mastermind di quattro persone con quattro incontri mensili. Ogni incontro è così diviso: 30 minuti dedicati a turno al business di un unico componente, e il resto spartito tra gli altri tre che si limitano a tenere traccia dei loro progressi. Questa organizzazione permette di mettere periodicamente maggiore attenzione sull’attività di uno dei componenti e di sviscerare meglio problemi e soluzioni.
  • Non interrompere
    Se una persona non fa domande non la si interrompe. Chi ha la parola è al centro dell’attenzione si parla dei tuoi problemi solo quando è il tuo turno.
  • Focus
    Specie se anche il tuo mastermind riguarda il business, l’incontro è tempo di lavoro. Non è un ritrovo al bar.
    Bisogna essere focalizzati, nessuno vuole perder tempo.
  • Partecipazione
    Fissa una regola sulle assenze.
    Se uno dei componenti continua a dare buca per questo o quel motivo, non solo manca di rispetto agli altri, ma toglie qualità al mastermind. Ed è meglio escluderlo.
    Considera che in America molti imprenditori usano questa strategia e mettono una quota d’iscrizione.
    Deve essere chiaro un concetto, il MIO tempo ha valore, il TUO tempo ha valore, rispettare questo concetto è la base per la buona riuscita di un mastermind.
  • Ordine del giorno, Moderatore
    Si possono usare, ma varia molto dalle persone che formano il mastermind.
  • Registrazione
    Questo può essere utile. Specie se usate Skype o Hangouts è vantaggioso registrare almeno la conversazione e poi passarsi il file in modo che ognuno possa riascoltarsi il parere e i consigli ricevuti durante l’incontro.

Come iniziare un Mastermind

Trovate le persone, fissate le regole generali, scambiati i contatti  Skype, e adesso? Da dove si comincia?
Se non sai come iniziare, il consiglio è di partire con queste domande, che possono essere ripetute a ogni nuovo appuntamento.

  1.  Su cosa stai lavorando? – Generale e ognuno può rispondere a turno.
  2. Cosa hai imparato? – Non solo è utile per tenere traccia dei progressi, ma ciò che ha scoperto una persona può essere un utile suggerimento per gli altri.
  3. Per cosa ti serve aiuto? – E qua puoi finalmente contare sui tuoi compagni per avere dei consigli mirati per la tua situazione.

Che ne pensi? Mai valutato l’idea di creare un mastermind?

Samuele Onelia

Samuele Onelia

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