Business online per i produttori di conoscenza: ecco come funziona

Un business online di formazione è il Santo Graal.

Più l’economia globale cresce e maggiore sarà la richiesta di conoscenze specialistiche:

  • per aumentare i propri guadagni,
  • o per gustarsi al meglio il tempo libero.

50 anni fa nessuno comprava corsi di cucina o di yoga o di meditazione… Quindi: preparati per l’epoca d’oro dei produttori di conoscenza!

Vuoi entrare anche tu in questa categoria?

Qui sotto ti spiego come funziona il modello di business dei produttori di conoscenza.

Business online

Indice

Perché i prodotti di conoscenza rappresentano il miglior business online

Ci sono 6 metodi per guadagnare online:

  1. pubblicità,
  2. affiliazioni,
  3. prodotti di conoscenza (ebook, corsi online, coaching, etc.),
  4. servizi di delega (web designer, segreteria da remoto, etc.) ,
  5. prodotti fisici,
  6. software.

Tra questi i prodotti di conoscenza sono quelli con il migliore potenziale di crescita nel breve e lungo termine. Specie se operi nel mercato di lingua italiana.

  • Hai costi di lancio irrilevanti,
  • se crei una tua categoria sarai in una posizione difendibile sia dai concorrenti locali che esteri,
  • e soprattutto il mercato della formazione continuerà a crescere (salvo meteoriti, guerre mondiali o isterie globali anti-capitalismo).

Nessuno degli altri metodi ti offre tutti e 3 questi vantaggi.

In più come ti anticipavo nell’introduzione, la domanda di conoscenze aumenta in modo inesorabile.

Nessuno dei miei nonni ha completato le elementari. Tutti i loro nipoti sono andati alle superiori, qualcuno anche all’università.

E internet ha liberato l’istruzione dallo Stato.

Più l’economia cresce più le persone desidereranno nuove conoscenze. Le cercheranno con continuità anche dopo aver terminato l’università.

E per trovarle, andranno online.

Quindi, ecco…

Come creare un business online con i prodotti di conoscenza

Online il modello di business dei produttori di conoscenza segue questa formula:

Visitatori → Iscritti → Clienti

  1. Porti visitatori sul tuo sito tramite contenuti.
  2. Li converti in iscritti alla lista email.
  3. Tramite le tue newsletter gli presenti i tuoi prodotti di conoscenza. E quando comprano, diventano clienti.

Niente paura, ora ti do più dettagli su ogni fase.

Come attirare visitatori sul tuo business online

Prima di tutto devi scegliere una nicchia. Lo so che il termine crea qualche confusione.

Non parlo di complicate analisi SEO. L’importante sta nella domanda: “Quale problema risolve il mio business?”

Quando hai la risposta, passi alla creazione dei contenuti:

  • video per YouTube,
  • articoli per il tuo blog,
  • post per Instagram,
  • etc.

L’obiettivo qui è duplice:

  1. attiri traffico
  2. e dai un assaggio delle tue conoscenze e della tua capacità come insegnante.

Ehi, ma non posso usare la pubblicità su Facebook o Google?

Non c’è niente di male nella pubblicità, ma:

  • da sola non dimostra né la tue conoscenze, né le tue capacità come insegnante,
  • e a volte attira i visitatori giusti, altre si rivela solo una spesa inutile.

Specie all’inizio non hai chiara alla perfezione il copy giusto per il tuo pubblico. E senza una lista email avrai costi più alti per le pubblicità via Facebook o Instagram.

E anche se hai già un prodotto di conoscenza, questi visitatori lo compreranno? Il rischio di spendere cifre importanti per nulla è elevato.

Infine, creare contenuti è un elemento chiave della vita come produttore di conoscenza. Se non ti va, nessun problema. Solo forse non è il business giusto per te.

Il ruolo degli iscritti email nel tuo business online

Gli iscritti sono l’elemento centrale in questo modello di business. Ti ricordi?

Visitatori → Iscritti → Clienti

Sono la tua migliore garanzia. Non hai mai il pieno controllo sui canali da cui ottieni visitatori. Gli algoritmi cambiano e addio traffico.

Un prodotto di conoscenza può perdere l’interesse dei tuoi clienti. E addio vendite.

Ma finché hai una lista email, cadi in piedi.

Avrai sempre un canale di comunicazione con queste persone. In questo modo saprai quali altri prodotti creare. E potrai promuoverlo con il linguaggio più convincente possibile.

Come ottenere iscritti

Ti serve un autoresponder per gestire tutti gli indirizzi email dei tuoi iscritti.

Ma prima ancora per raccogliere questi contatti avrai bisogno di un lead magnet. Anche questo è un contenuto. Lo dai sempre gratis ai tuoi visitatori.

Ma solo a quelli di loro che prima si iscrivono alla tua lista email. Per esempio noi su Italian Indie offriamo un corso email.

Perché non partire subito con il lead magnet?

Perché all’inizio i visitatori non hanno modo di valutare le tue conoscenze e le tue capacità come insegnante.

Dopo aver visto alcuni dei tuoi contenuti gratuiti, invece avranno maggiore fiducia in te. E ti daranno volentieri la loro email, per ricevere in cambio il tuo lead magnet.

Come coltivare la tua lista email

Gli iscritti non basta ottenerli. Devono fidarsi a fondo di te.

Per questo devi coltivare il rapporto con loro con delle newsletter regolari. Su Italian Indie la mandiamo la nostra, intitolata Idee Sicure, ogni Sabato.

All’interno ci trovi un contenuto riservato, qualche dietro le quinte e la raccolta di video e articoli pubblicati nell’ultima settimana.

Non è l’unico modello possibile, ma prendilo pure come uno spunto di partenza per la tua newsletter.

“Perché non creare un gruppo Facebook, invece della lista email?”

Un gruppo Facebook, su Telegram o su Discord sono ottime risorse.

Rendono più interattiva la community.

Ma non ti danno le garanzie della lista email. Creane pure uno, ma non trasformarlo nella priorità.

La lista è la priorità. Ecco perché spesso per accedere a un gruppo Facebook o simili, ti chiedono prima l’email.

Trasforma gli iscritti in clienti grazie ai prodotti di conoscenza

A mano a mano che la tua lista email cresce, capirai meglio i problemi specifici dei tuoi iscritti. Se l’interazione con loro non ti basta, mandagli pure anche dei questionari.

Poi quando arrivi a 1.000 iscritti sarà il momento del tuo primo prodotto di conoscenza.

Puoi crearne uno anche prima?

Certo.

Ma in genere 1.000 iscritti è un’ottima soglia di riferimento.

Come creare un prodotto di conoscenza irresistibile

Il primo passo è trovare un problema reale per i tuoi clienti. Non solo, il tuo prodotto deve portare il cliente al risultato promesso.

Già questo ti distingue dalla massa di viscidi info-markettari che puntano tutto sulle tattiche di marketing più spregevoli (scarsità falsa, hype, copy offensivo, etc.).

Ma i prodotti di conoscenza superiori hanno una caratteristica in più: l’eleganza.

Ti portano dal problema al risultato con il minor numero di passaggi/pagine/video/etc. possibile.

I prodotti di questo tipo diventano irresistibili per i clienti.

E in questo modo, quando ne terminano uno, torneranno per nuovi acquisti.

Come vendere prodotti di conoscenza

Qui ci sono soluzioni complicate e complicatissime.

Oppure puoi semplificarti la vita con Gumroad. Ti permette di gestire con semplicità tutte le fasi della vendita di prodotti di conoscenza:

  • incasso del pagamento,
  • e consegna del prodotto.

Con Gumroad puoi anche creare delle mini-pagine di vendita. Ma ti consiglio di gestirle a parte con servizi specifici come Elementor.

Il prossimo passo

I prodotti di conoscenza sono il presente e il futuro del business online.

Qui hai visto una panoramica dei passi necessari e del modello complessivo:

Visitatori → Iscritti → Clienti

Ora non procedere da solo. Unisciti, gratis, al Covo la nostra community dedicata ai produttori di conoscenza.

Samuele Onelia

Samuele Onelia

Ho scritto il libro più breve sul copywriting: Maledetti Indecisi. Niente lungaggini. Lo leggi in 46 minuti.
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